venerdì, giugno 24, 2005
Di chi e' la colpa?
Di chi è la colpa per tutto quello che sta succedendo? Chi sono i veri colpevoli, grazie ai quali sono compiuti stupri, violenze e omicidi? A chi dare la colpa se ragazzini si suicidano di fronte ad un insuccesso scolastico? Perche' il mondo va a rotoli?
Qualcuno di antica esperienza, come Antonio La Ciuccia o qualche nostro padre, sicuramente ci dira' che "munno era e munno e' ", oppure "niente di nuovo sotto il sole" ... qualche altro che i tempi sono cambiati ... perche'? che sta succedendo?
giovedì, giugno 16, 2005
Benvenuto "il pazzo"
Colui che si accosta al tempio delle muse privo di ispirazione, illudendosi che le doti d'artigiano possano bastare, restera' per sempre un improvvisatore, e i suoi versi arroganti verranno oscurati dal canto dei folli.
Platone
venerdì, giugno 10, 2005
Ultime dal Continente Olevanese
mercoledì, giugno 08, 2005
Pensieri e parole
Detto questo il nostro pensiero va al lettore Antonio La Ciuccia che da qualche tempo ci onora dei suoi commenti. In particolare tutta la redazione dell'Anonimo Olevanese vuole esternargli la propria simpatia e soprattutto ci tiene a fargli sapere che non deve preoccuparsi di eventuali errori (a volte solo di battitura) perche' come ha ricordato il suo sagace nipote spesso ci sono (anche in televisione e sui giornali) gente ignorante che non sa o finge di non sapere di esserlo.
A noi piace più leggere e sentire il suo parere che sicuramente e' frutto di saggezza antica, dovuta all'esperienza di tutta una vita vissuta per il lavoro e la famiglia.
Ci auguriamo di continuare a leggere i suoi commenti (e ci bacchetti pure, se lo puo' permettere).
Lo salutiamo con la più sincera simpatia
L'Anonimo Olevevanese
martedì, giugno 07, 2005
Il Papa ha diritto di consigliare
Ora, a prescindere se condividiamo o meno i suoi pensieri, non capiamo perche' il Santo Padre non debba schierarsi dalla parte che ritiene giusta.
Si schierano i capi partito, i capi popolo, i caporioni, i capi corrente di sette religiose spesso ignoranti e dediti solo ai loro tornaconti personali e non deve schierarsi la guida spirituale riconosciuta ed accettata da oltre un miliardo di persone? Ma stiamo scherzando? Il Santo Padre non solo ha il diritto, ma ritieniamo che abbia il dovere di schierarsi, di consigliare, di guidare il suo popolo.
Noi aspettavamo la sua parola illuminante sull'argommento ... se questa parola ci mancasse noi ci sentiremmo traditi, abbandonati al nostro destino; se questa parola ci fosse soffocata, ci sentiremmo oppressi e saremmo anche pronti ad una nuova crociata perche' questa parola possa essere ancora gridata al mondo.
E' più illuminante, ci chiediamo, la parola di Sua Santita' il papa Benedetto XVI o quella dei tanti politicanti che in questi giorni vanno blaterando in televisione (spesso a sproposito, incuranti del popolo) in televisione? Di questi personaggi che predicano bene e razzolano male? Vogliamo dare più credito a gente notoriamente cialtroni piuttosto che a personalità come il Cardinale Ruini o Sua Santità di cui indegnamente pronunciamo il nome?
Bah!
venerdì, giugno 03, 2005
IL VERNACOLO LENOLESE
A volte il modo migliore per conoscere gli usi di un popolo e il suo modo di vivere la giornata, sta nel poter conoscere il proprio linguaggio dialettale.
In esso si rispecchia il carattere della popolazione, nei loro proverbi e nei loro detti locali si nasconde gran parte della loro storia.
Cercherò, in questa sezione, di pubblicarli, cercando, di volta in volta, di spiegarne il loro significato.
Tutto ciò verrà trascritto nella lingua dialettale Lenolese, con la sua pressoché costante della “U” finale nelle parole, vocale che difficilmente troviamo in altri dialetti dei territori confinanti e che lo rendono unico e folkloristico.
La raccolta sarà suddivisa nelle seguenti categorie per rispettare il contesto a cui si riferiscono:
- Saggezza popolare;
- Il tempo;
- Gli animali;
- La donna,
con l’auspicio di invogliare noi tutti a tramandare alle future generazioni quelle tradizioni e quelle usanze del passato che furono tanto care ai nostri avi.
SAGGEZZA POPOLARE
Chi te lu mele pe le mani e’n se le lecca ntrova ju conf(e)ssore che assolve;
(Chi ha la facoltà di avere a portata di mano qualcosa di importante e non ne approfitta non troverà nessuno che gli darà ragione);
N(e) i alle nozze s(e) ‘n ‘si nviatatu né i a corte s(e) ‘n ‘si citatu.
(Non andare da nessuna parte se non sei invitato, gradito)
IL TEMPO
Alla candelora vernu è fore, ma nu picculu suliceju quaranta jornu de vernareju;
(il Giorno della Candelora, 2 febbraio, l’inverno è quasi finito, ma se quel giorno sarà soleggiato si prevedono quaranta giorni ancora d’inverno).
GLI ANIMALI
E’ beju come ju cule de la vitella;
(per definire persona che si crede bella ma in realtà e l’opposto).
LA DONNA
La prima scopa, la s©onda fa la signora;
(Non è sempre meglio arrivare per prime, inteso anche per chi convola a nuove nozze);
Chi ‘n te faccia ‘n se marita;
(Chiedere e ti sarà dato – lo sapessero le zitelle?).