Pagine

martedì, giugno 07, 2005

Il Papa ha diritto di consigliare

In questi giorni sentiamo (per televisione) e leggiamo (sui giornali) che il Santo Padre non deve schierarsi nella competizione referendaria attualmente in atto su fecondazione assistita e cose varie.
Ora, a prescindere se condividiamo o meno i suoi pensieri, non capiamo perche' il Santo Padre non debba schierarsi dalla parte che ritiene giusta.
Si schierano i capi partito, i capi popolo, i caporioni, i capi corrente di sette religiose spesso ignoranti e dediti solo ai loro tornaconti personali e non deve schierarsi la guida spirituale riconosciuta ed accettata da oltre un miliardo di persone? Ma stiamo scherzando? Il Santo Padre non solo ha il diritto, ma ritieniamo che abbia il dovere di schierarsi, di consigliare, di guidare il suo popolo.
Noi aspettavamo la sua parola illuminante sull'argommento ... se questa parola ci mancasse noi ci sentiremmo traditi, abbandonati al nostro destino; se questa parola ci fosse soffocata, ci sentiremmo oppressi e saremmo anche pronti ad una nuova crociata perche' questa parola possa essere ancora gridata al mondo.
E' più illuminante, ci chiediamo, la parola di Sua Santita' il papa Benedetto XVI o quella dei tanti politicanti che in questi giorni vanno blaterando in televisione (spesso a sproposito, incuranti del popolo) in televisione? Di questi personaggi che predicano bene e razzolano male? Vogliamo dare più credito a gente notoriamente cialtroni piuttosto che a personalità come il Cardinale Ruini o Sua Santità di cui indegnamente pronunciamo il nome?
Bah!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentilissimo Anonimo, pur condividendo con frequenza quello da Lei edito, questa volta siamo costretti a dissentire dal Suo Pensiero. Noi, in proposito, condividiamo le idee di Macchiaveli che nel suo "Il principe" ben demarcava la linea di divisione tra il "potere terreno" ed il "potere temporale". La nostra idea e' che Sua Santità Benedetto XVI debba essere il Papa di tutti a prescindere da quello che sia il colore della pelle, il colore politico e perchè no, la religione professata. Cio' non di meno, riteniamo che Egli a pieno titolo possa esprimere il proprio pensiero, fermo restando che dovrebbe esimersi dal diffonderlo come pensiero della Chiesa bensi' come opinione del tutto personale. Concludo precisando che il sottoscritto non appartiene ad alcun colore politico e che ...comunque... siamo TUTTI Cristiani

Anonimo ha detto...

Voglio rispondere al Barone Rosso ... Lei puo' avere tutte le idee che vuole, degne e rispettabili per l'amor di Dio ed ha pienamente ragione quanto parla di demarcazione di poteri ... date a Cesare quel che e' di Cesare ed a Dio quel che e' di Dio .... diceva un ben noto personaggio grazie al quale Lei si puo' dire cristiano. Ed ha pure ragione di dire che il Santo Padre e' il Papa di tutti. Per questo tutti dovrebbero ascoltarLo e non andare a votare.
La saluto
Antonio Cardillo

Anonimo ha detto...

La poderosa armata cristiana, capitanata da sua Eminenza il Cardinale Camillo Ruini ed illuminata da Sua Santita' papa Bendetto XVI, ha sbaragliato le forze unite dei comunisti, degli eredi di Mengele e degli atei laicisti che tentavano un attacco al cuore dell'essere umano. Ed e' con grande gioia che, dopo Poitiers, dopo Lepanto e le Crociate, possiamo sostenere che il silenzioso popolo cristianoha femato le orde ululanti e urlanti dei nuovi barbari, dei senza dio, degli ermafroditi e via di seguito. Se il Santo Padre ci chiamera' a raccolta siamo pronti per tutte le crociate.
Gloria a Benedetto XVI e ai suoi ministri, gli unici governanti che veramente sono vicini al loro popolo ed intendono e difendono il suo pensiero.

Anonimo ha detto...

mio caro, ti sbagli.il papa non ha nessun diritto di dare consigli di questo genere.ne ha il dovere perchè per noi cattolici è la nostra guida spirituale e ci deve indicare la strada da seguire.poi siamo liberi di fare come ci pare, ovviamente.