- Che ti è successo? – gli domanda qualcuno – hai avuto un crampo?
- Ma no! – risponde lui sfogandosi – sono quelli della Capitaneria di Porto.
Noi c’incontravamo su quella spiaggia da quando avevamo il pannolino e quello era il primo anno che la Capitaneria di Porto si era insediata in quello che noi consideravamo il “nostro porto”. Avevamo passato estati intere a tuffarci dalle bitte dello scivolo barche. Noi ci tuffavamo lì da prima che esistesse, addirittura, lo scivolo stesso.
- Stavo facendo la solita nuotata da qui alla bitta del porto andata e ritorno – sbottò Andrea –e ad un certo punto mi accorgo che si accosta a me una lancia. I marinai a bordo mi fanno dei segni. All’inizio non capivo cosa volessero. Gli ho detto: “non vi preoccupate, ci sono abituato”. Dalla lancia seguitavano a farmi segni che io continuavo a non capire e gli ripetevo: “non ho bisogno di aiuto, c’è la faccio, lo faccio da anni questo pezzo a nuoto”. Poi mi sono fermato e finalmente ho compreso che volevano che salissi a bordo, non per aiutarmi, ma per farmi una multa.
- Una multa? – dicemmo tutti in coro – e che multa?
- Una multa, perché dicono che è vietato nuotare nell’area delle barche – ci disse lui.
- Da quando? Non ci sono segnali o boe! – non riuscivamo a credere a ciò che raccontava. Ci stava forse prendendo in giro?
- Mi hanno fatto salire sulla lancia – Andrea riprese il racconto dopo i primi commenti da parte del suo pubblico – e mi hanno chiesto di favorire i documenti.
- I documenti? – stupore generale.
- Si! I documenti – rincarò lui.
- Andrea rivolgendosi al marinaio – Ma quali documenti?
- I documenti d’identità per la multa – rispose insistente il marinaio.
- Ma mi vede? Io stavo nuotando! Sono in costume! Dove me li mettevo i documenti?
- Il marinaio un po’ meno sicuro di se stesso – Va bene per stavolta la multa non la facciamo, purché lei non nuoti più nel corridoio delle barche. Adesso l’accompagniamo alla spiaggia.
- …e mi hanno riaccompagnato qui. Terminò Andrea.
- Ci prendi in giro – fu il commento generale – allora è proibito anche andare a fare i tuffi dalla bitta del molo? – qualcuno rifletté ad alta voce – non è possibile! – commentò qualcun altro.
- COSE DA PAZZI – disse Andrea, andando a prendere la frutta sotto il suo ombrellone.
Andrea a questo punto, per chiarire le cose, iniziò a riportarci il dialogo avuto con il marinaio.
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